
//2013
Sculptures
SENSITIVE LIGHT IN SENSITIVE FORM
Antropomorfie primarie
Invented geometries are contrasted with organic geometries in a shared space.
They are very different shapes, spread on the ground in an organised randomness.
It is a chaos from which life could explode, which subtends a movement about to happen, silently: a stasis which is the prelude to change. It is a suspension which pre-announces new geographies springing from natural primary anthropomorphic evolutions.
On a formal level, the geometries affirm diversity: different identities, in a dialogue of coexistence. On a conceptual level, the geometries assume symbolic values of movement, change and transformation, in a certain and unstoppable becoming.
If I imagine the original desert landscapes, I see a succession of new worlds which were not aware of their state. Perhaps this was the moment in which the geometry of nature was expressed in completely unexpected forms. Incredibly different shapes coexisted, which either dialogued or were ferociously incompatible. Nothing has changed since then. S.R.
SENSITIVE LIGHT IN SENSITIVE FORM
Antropomorfie primarie
Geometrie pensate si contrappongono a geometrie organiche in un sito condiviso.
Sono forme molto diverse tra loro, sparpagliate a terra in una casualità organizzata.
Un caos dal quale la vita potrebbe esplodere, che sottende un movimento a venire,
silenzioso: una Stasi che prelude al cambiamento.
Una sospensione che preannuncia nuove geografie, scaturite da evoluzioni naturali
di antropomorfie primarie.
Sul piano formale, le geometrie affermano la diversità: identità differenti, in un
dialogo di coesistenza. Sul piano concettuale le geometrie assumono valenze
simboliche sul movimento, il cambiamento, la trasformazione, in un divenire certo e
inarrestabile.
Se immagino i paesaggi desertici dell’origine vedo il susseguirsi di mondi nuovi che
non avevano consapevolezza del loro stato. Questo era forse il momento in cui la
geometria della natura si esprimeva in forme del tutto inaspettate. Coesistevano
forme incredibilmente diverse, dialoganti o ferocemente incompatibili. Nulla è
cambiato da allora. S.R.







