
//2011-2017
Morte sussurrata all’orecchio di un sordo
Lifeless, in its inconsistency. The smug grin, in a last breath, like the deaf who does not notice his scream of pain. The emptiness of a last breath. The whim of a light about to go out and not give up in the dark. And then, at his side, nothing more: only the heavy consistency of inanimate matter. And death, at its eternal beginning. S.R.
Esangue, nella sua inconsistenza. Il sorriso compiaciuto, in un ultimo respiro, come il sordo che non si avvede del suo urlo di dolore. Il vuoto di un ultimo respiro. Il capriccio di una luce in procinto di spegnersi e che non si arrende al buio. E poi, al suo fianco, più niente: solo la pesante consistenza della materia inanimata. E la morte, al suo inizio eterno. S.R.







